Secondo la nostra inchiesta Oscar Giannino si attesta come
il politico verso il quale gli italiani ripongono più fiducia, tuttavia il suo
32% mostra l’altro lato della medaglia, cioè che non c’è nessun personaggio
politico in grado di scaldare il cuore a più di un terzo degli italiani.
Dopo il leader di Fermare il Declino segue a ruota un
terzetto interessante: Renzi (29%), Bersani (28%) e Grillo (28%) che raccolgono
in sostanza i voti dei loro elettori o poco di più.
Dopo di loro l’abisso…
Forse mai un Presidente della Repubblica ha avuto un
consenso fra la gente basso come quello di Napolitano (18%), molto basso è pure
Monti (14%), che però raccoglie consensi al di fuori della sua coalizione.
La fiducia in Berlusconi si limita all’elettorato PdL (11%).
Al contrario Ingroia riesce ad arrivare al 18%.
Interessante la rilevazione all’interno della Lega Nord:
Zaia con il suo 7% batte il 5% di Maroni e il 2% del vecchio leader Bossi.
Nomi blasonati si fermano ben al di sotto del 10% come
Alfano (5%), Fini (3%) e Casini (2%).
Abbiamo voluto testare anche Casaleggio che, forse per la
sua scarsa notorietà, forse per la sua aria di genio del male, ispira fiducia
solo al 3% degli intervistati cioè 1/9 di Grillo.
Da notare che il 6% degli intervistati dichiara di non aver
fiducia per alcuno del politici proposti.
Fra gli altri: Vendola (12%), Di Pietro (8%), Bindi (4%), Tremonti
(4%), Passera (4%), Fiore (2%), mentre la Fornero si attesta in lacrime all’1%.
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